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FERRO E FUOCO

Ferro e Fuoco

Il Sapere delle Mani 

Michele è il fabbro di quartiere, ma è un punto di riferimento per tutto il centro storico fiorentino, anche oltrarno. La sua officina, a due passi da piazza Santa Croce, rappresenta un unicum in cui la tradizione del ferro battuto continua accanto alle lavorazioni contemporanee. La sua attività rappresenta quel sapere delle mani che si tramanda e si sviluppa ‘a bottega’ solo attraverso generazioni di artigiani.

Firenze e l’arte del Ferro. In principio fu il Caparra. 

Il fabbro fiorentino più conosciuto al mondo è senza dubbio Niccolò Grosso, vissuto nel Quattrocento e citato dal Vasari nella sua opera Le Vite. È lui che ha realizzato i portafiaccole di Palazzo Strozzi insieme agli anelli per legare i cavalli. Secondo la storia fu Lorenzo il Magnifico ad affibbiargli il soprannome ‘Caparra’ per la consuetudine di richiedere un acconto prima di iniziare il lavoro, qualsiasi fosse il committente. Un’altra curiosità per cui è famoso è che non faceva favoritismi dai clienti. Si dice che perfino Lorenzo – proprio il Magnifico signore di Firenze – fu costretto a far la fila per avere il lavoro. 

Firenze e l’arte del Ferro. In principio fu il Caparra. 

Il fabbro fiorentino più conosciuto al mondo è senza dubbio Niccolò Grosso, vissuto nel Quattrocento e citato dal Vasari nella sua opera Le Vite. È lui che ha realizzato i portafiaccole di Palazzo Strozzi insieme agli anelli per legare i cavalli. Secondo la storia fu Lorenzo il Magnifico ad affibbiargli il soprannome ‘Caparra’ per la consuetudine di richiedere un acconto prima di iniziare il lavoro, qualsiasi fosse il committente. Un’altra curiosità per cui è famoso è che non faceva favoritismi dai clienti. Si dice che perfino Lorenzo – proprio il Magnifico signore di Firenze – fu costretto a far la fila per avere il lavoro. 

Una storia che continua

La tradizione del ferro battuto si è piano piano persa, soprattutto in città e nei centri storici, ma c’è ancora qualche artigiano come Michele che realizza piccoli capolavori nella sua officina. L’attività di Michele spazia dalle urgenze, alle piccole riparazioni e si concentra soprattutto nella collaborazione con professionisti per realizzazioni importanti che vengono prima progettate, poi realizzate infine assemblate con cura sul posto.

Il ripristino, il restauro e il rifacimento sono aspetti importanti del lavoro di Michele in una città come Firenze che deve la sua unicità all’immenso patrimonio storico-artistico che custodisce.

Fabbromichele Le Origini